Villamagna, dal toponimo latino “Villa” residenza o podere, e “Magnus” importante, grande. Non è un caso che in passato sia sempre stata la residenza estiva prescelta dai prelati. Lo testimonia la posizione dello splendido palazzo arcivescovile del XVI secolo, recentemente restaurato, che si affaccia su una sterminata e spettacolare veduta di vigneti protetti da lontano dalla Majella e dal Gran Sasso. Villamagna è una importante Città del Vino che negli ultimi anni si è distinta a livello internazionale per la produzione di un rosso di grande struttura. Dalla vendemmia 2011 è nata la Villamagna DOC, costituita da un solo vino rosso, nella versione base e riserva, che si propone di raggiungere importanti traguardi qualitativi.