VALLE MARTELLO, UNA STORIA DI MEZZADRIA, EMIGRAZIONE E RITORNO LUNGA QUASI UN SECOLO

VILLAMAGNA – Questa è una storia di famiglia, come tante nella viticoltura italiana, iniziata dal capostipite Giuseppe Masci, nostro nonno, negli anni ’30. È una storia di mezzadria, emigrazione e ritorno, passione e sacrifici. Subito dopo la seconda guerra mondiale, a causa della difficile situazione economica, i quattro giovani figli di Giuseppe sono costretti ad emigrare per lavorare, con l’obiettivo di ritornare e comprare i vigneti che un tempo lavoravano come mezzadri. A metà degli anni ’60 infatti, i quattro fratelli ritornano e riprendono la coltivazione dei vigneti, intuendo subito le grandi potenzialità del terroir di Villamagna. Oggi Valle Martello è una tenuta su 50 ettari di vigneto, condotta da una terza generazione di cinque cugini. Produciamo Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano d’Abruzzo, Pecorino, Cococciola e Villamagna Doc, una delle più piccole denominazioni al mondo. Stiamo portando avanti un grande progetto iniziato settanta anni fa, con le stesse convinzioni e valori: fare grandi vini, promuovere il territorio e permettere alle persone di tutto il mondo di scoprirlo attraverso un bicchiere di vino. Siamo molto fortunati perché viviamo in un posto bellissimo estremamente vocato per la viticoltura. Siamo letteralmente circondati da vigneti, protetti da una parte dalla Majella, dall’altra dal mare Adriatico. Al centro si trova la cantina Valle Martello, situata su una dolce collina, tra questi due elementi naturali, che, soprattutto durante la stagione estiva, provocano severe escursioni termiche tra il giorno e la notte, grazie alle brezze che provengono dalla montagna e dal mare. Un’altra caratteristica del nostro terroir è la combinazione di terreni argillosi, che conferiscono al vino sensazioni olfattive complesse, morbidezza e longevità, e calcareo-marnosi, che conferiscono colore e profumi intensi. Il microclima, la composizione mista del terreno, il rispetto per una viticoltura tradizionale e naturale, caratterizzano i vini dell’azienda agricola Valle Martello. La vendemmia è il momento magico dell’anno, è un momento di eccitazione e duro lavoro. È il momento in cui si vedono i risultati di un anno di lavoro. È sempre molto emozionante vedere i nuovi vini fermentare e degustarli. L’uva diventerà prima un succo, poi un vino, cambiando forma, colore e forma. E tutto questo è possibile con il contributo della natura e dell’uomo. C’è anche un terzo elemento, la memoria, che ci ricorda come devono essere fatte le cose, da dove veniamo e dove stiamo andando. E come diceva il nonno: un vino non è solo un vino, è il risultato di tutte le generazioni che coltivano un vigneto. Ognuno contribuisce con la propria storia, di contadino e di essere umano. Nel video, lo spot realizzato da Virtù Quotidiane per Valle Martello.

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